Il metodo Weider nel bodybuilding

Il metodo Weider nel bodybuilding

Prima di andare a letto, è necessario riempire i muscoli di combustibile, per evitare che muoiano di fame durante il sonno. Oltre a creare nuova massa muscolare, il sonno permette al corpo di lavorare sui dettagli più fini, con processi intensi ed invisibili. Il metodo weider combina integratori alimentari per aiutare il corpo a far fronte alle proprie necessità tonificazione muscolare.

Consiste in una combinazione di: oli di pesce, sostanze per migliorare l’attenzione e proteine del sonno (che comprende 20-30 g di caseina e proteine vegetali).

Questo è molto comune nella pratica sportiva e la natura medica delle sostanze adattogene comporta notevoli proprietà e qualità positive. Se si parla più nel dettaglio, la vite magnolia cinese – un rampicante legnoso perenne, comunemente conosciuta come “u-wei-zi” (che tradotto dal cinese vuol dire “una bacca-cinque sapori”), e “schisandra cinese”.

Preparazioni a base di magnolia cinese

Se non avete mai visto una magnolia cinese e non riuscite ad immaginarne l’aspetto, la seguente descrizione vi sarà estremamente utile: i rampicanti raggiungono un’altezza di 15 metri, avvolgendo i tronchi di alberi e arbusti. Gli steli di Schisandra hanno un diametro medio di circa 1,5-2 centimetri. La colorazione del gambo dipende dall’età, ad esempio, le piante giovani hanno una corteccia giallastra chiara, mentre nei vecchi esemplari è scura, quasi marrone.

Enzimi per la digestione

È sempre saggio utilizzarli? A conti fatti, anche tralasciando le istruzioni per l’uso degli enzimi, i nutrizionisti non consigliano l’assunzione di calorie in eccesso, in quanto comportano un rischio aggiuntivo di accumulare depositi di grasso comprare steroidi. L’assunzione di enzimi non può aiutare con ciò, perché non influiscono sul modo in cui le calorie consumate vengono distribuite nel corpo. Quindi, da un lato, si scopre che il metodo sopracitato può migliorare allenamento corpo libero notevolmente il processo di aumento di massa e dall’altro, chi consuma più calorie, anche abbinandole ad enzimi alimentari, corre il rischio di un aumento del grasso corporeo, che è uno svantaggio significativo per gli atleti.

Cosa ne possiamo concludere? Il fatto che il tasso di uso di enzimi digestivi nel bodybuilding è ragionevole solo in due casi: in primo luogo, quando vi sono problemi digestivi legati ad un sovraccarico del tratto gastrointestinale; in secondo luogo, in caso il problema sia la difficoltà nel prendere peso, quando l’obiettivo principale sono proprio i chili, non la qualità della massa corporea.